La letteratura nella storia/La storia nella letteratura

Sebbene una riflessione sugli intrecci fra storia e letteratura tematica dalle inesauribili implicazioni e dagli esiti necessariamente aperti corre il rischio della genericità e della reiterazione, l’intento di tornare su una questione così dibattuta è scaturito dalla volontà di presentare un panorama di studi che, senza pretese di esaustività, possano dare ragione, da una prospettiva letteraria, sia di modi in cui è stata raccontata la storia, sia delle interferenze fra fatto letterario e fatto storico. I contributi di ambito rumeno contenuti nel volume possono essere letti nella loro individualità quali episodi di un possibile itinerario nella storia della letteratura rumena. Uno spazio, quello rumeno, che nel corso del tempo ha rappresentato il confine dell’Europa, sia in termini geografici che storico-politici. Questa collocazione liminale ha fatto sì che la Romania abbia partecipato, e in parte continui a partecipare, alla definizione dell’identità europea in quanto esito di un processo storico e culturale in continuo divenire. Come testimonianze di costruzioni identitarie altrettanto mutevoli e fluide, da una prospettiva che sposta lo sguardo al di fuori dei confini nazionali rumeni, si possono leggere i contributi dedicati alla costruzione di identità nazionali all’interno della vasta comunità slavo-balcanica e alle diverse modalità narrative esplorate, nella seconda metà del Novecento, da due intellettuali cechi per rappresentare la propria appartenenza allo spazio centro-europeo. Un’ulteriore declinazione dell’intreccio, talora inestricabile, fra Storia e Letteratura si può rintracciare nei contributi raccolti nella sezione dedicata alla Prima Guerra Mondiale.